Donna incinta e paramedico feriti durante incursione delle IOF in ospedale palestinese

Ramallah – PIC. Nella mattinata di domenica, una donna palestinese incinta ed un paramedico sono rimasti feriti ed altri, tra cui medici e pazienti, sono rimasti asfissiati a causa dell’inalazione di gas lacrimogeni, quando le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato il Palestine Medical Center a Ramallah.

Secondo fonti locali e sanitarie, i soldati israeliani hanno invaso Ramallah all’alba e hanno iniziato a sparare proiettili di metallo rivestiti di gomma (PARG) e bombolette di gas lacrimogeni all’interno del Centro medico, senza riguardo per l’inviolabilità del luogo.

Come conseguenza, una donna incinta ha subito una ferita da PARG alla spalla ed un paramedico ha riportato una ferita simile alla mano, mentre medici, pazienti, funzionari e visitatori hanno sofferto a causa dell’esposizione ai gas lacrimogeni.

Anche un’ambulanza ha subito danni durante il raid.

Il ministro della Salute palestinese, Mai al-Kaila, ha denunciato l’incursione delle IOF contro il centro medico, affermando che le forze israeliane hanno messo in pericolo la vita di pazienti, donne e bambini, provocando il panico tra loro.

Ha sottolineato la necessità di un’azione internazionale urgente per proteggere il popolo palestinese e ritenere lo stato d’occupazione israeliano responsabile per tutti i crimini e le violazioni del diritto internazionale.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.