Donna palestinese rapita dalle forze isrealiane dalla Moschea di Aqsa

Gerusalemme-PIC. Martedì le forze di occupazione israeliane hanno rapito una donna palestinese dalla Moschea al-Aqsa, terzo sito sacro del mondo islamico.

Raeda Sa’id è stata prelevata dalle forze israeliane all’ingresso di al-Asbat, verso mezzogiorno, e trascinata presso un centro interrogatori nella Città Vecchia di Gerusalemme Occupata.

Allo stesso tempo, l’attivista Amjad Abu Assab ha dichiarato che la magistratura israeliana ha deciso di scarcerare Manal Shweiki, maestra di 34 anni, condannandola invece a due settimane di arresti domiciliari e una multa di 10 mila shekel (circa duemila euro).

La donna, incinta, è già madre di quattro figli ed era stata rapita lo scorso mercoledì dalle forze di occupazione nella sua abitazione a Silwan, città a sud della Moschea al-Aqsa.

Stando a un ultimo aggiornamento, altri 12 insegnanti palestinesi sono stati licenziati dal ministro dell’Educazione israeliano, con l’accusa di incitare i propri alunni contro l’occupazione.

Traduzione di Ada Maria De Angelis