Donna palestinese in sciopero della fame per protestare contro il suo isolamento in carcere

-110088696Hebron˗PIC. Lunedì la prigioniera palestinese Randa al-Shahatit ha iniziato uno sciopero della fame a tempo indeterminato per protestare contro il suo isolamento in un carcere israeliano.

Youssef Abu Sabha, marito della prigioniera, ha raccontato che sua moglie è stata arrestata dalle forze d’occupazione israeliane venerdì sera presso il checkpoint militare vicino al campo profughi di al-Fawar, a sud di Hebron, per poi essere trasferita domenica sera in una cella d’isolamento nel carcere di HaSharon, in seguito a un interrogatorio intensivo.

Le autorità d’occupazione hanno dichiarato che la prigioniera Shahatit aveva violato gli arresti domiciliari nella propria casa, nel paese di Yatta, a sud di Hebron.

Lunedì un’udienza del tribunale di Ofer ha approvato una precedente sentenza che annullava tutti i precedenti verdetti emessi contro la detenuta in seguito al suo arresto avvenuto ad agosto.

Tuttavia, il giudice ha stabilito di tenerla in custodia per aver violato le condizioni del suo rilascio, in accordo con l’affare di Wafa al-Ahrar del 2011.

Suo marito ha riferito che le autorità d’occupazione hanno inoltre respinto gli appelli di Shahatit per essere trasferita in una cella con altre compagne palestinesi e l’hanno messa in isolamento; cosa che l’ha spinta a iniziare lo sciopero della fame.

Perlomeno 50 detenute palestinesi, fra cui 13 minorenni, si trovano attualmente nelle prigioni israeliane.

Traduzione di F.G.