Dossier rivela progetto israeliano per costruire 73 mila nuove unità abitative in Cisgiordania e a Gerusalemme

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Gerusalemme – Infopal. Un dossier israeliano ha rivelato che il Ministero dell’Edilizia Abitativa ha progettato la costruzione di 73.300 unità abitative nelle colonie che si trovano in Cisgiordania e nella parte orientale di Gerusalemme.

L’organizzazione israeliana per i diritti umani Peace Now ha dichiarato in un suo rapporto che il Ministero ha decretato la costruzione di almeno 15 mila unità abitative. Vi sarebbero inoltre progetti per la costruzione di altre 58 mila ancora da approvare. Ha riferito di aver raccolto questi dati sul sito online dell’occupazione denominato Portale Geografico Nazionale, in cui si trovano carte e informazioni attinenti ai progetti abitativi israeliani.

 

300 mila coloni. Le unità abitative pianificate sarebbero 73.302, di cui 5.722 nella parte orientale di Gerusalemme. Sarebbero state approvate 15.156 unità, di cui 8.950 già costruite, mentre altre 58.146 unità sarebbero in fase di progettazione.

Peace Now ha riferito che con la realizzazione di questi progetti il numero dei coloni dovrebbe aumentare di almeno 300 mila unità.

L’organizzazione ha rivelato inoltre l’esistenza di un progetto dello stesso Ministero per costruire 17 mila unità abitative in nuovi siti posti al di fuori del blocco coloniale Gush Etzion, costruito tra Gerusalemme e Hebron. Il progetto comprende sei focolai coloniali irregolari.

 

Grandi progetti. Secondo il dossier, i dati raccolti riguarderebbero una minima parte dei progetti di costruzione che il Ministero dell’Edilizia Abitativa intende portare avanti e in cui sono compresi quelli per l’edificazione di migliaia di nuove unità abitative nelle colonie già esistenti. Vi sarebbero progetti imponenti per moltiplicare il numero di coloni a Bitar Elit, Ariel, Gifat Zaif, Ma‘ale Adumim, Ifrat e Gifa Binjamin, senza contare quelli per costruire 19 mila nuove unità nelle colonie che si trovano a est del muro, tra cui Kiriat Arba a Hebron, Karni Shomron, Ariel, Gifa Binjamin, Emanuel, Rofafa.

 

Dividere la Cisgiordania. Peace Now ha riferito infine di un piano per l’edificazione di tremila unità abitative nella zona A1, posta tra Gerusalemme e la colonia Ma‘ale Adumim. Questo porterebbe alla divisione tra il nord e il sud della Cisgiordania.

Il segretario di Peace Now, Yariv Ovenhaimer, ha dichiarato alla radio dell’esercito israeliano che “nel caso in cui venga realizzato, questo progetto coloniale impedirà definitivamente la nascita di uno Stato palestinese”. Ha quindi sottolineato con forza che “l’esistenza stessa di questi progetti significa la fine della prospettiva di due Stati per due popoli. Significa trasformare l’area compresa tra il Giordano e il Mediterraneo a un unico Stato che impedirà il raggiungimento di una soluzione reale alla questione palestinese”.

 

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