Due bambini palestinesi feriti vicino a Jenin, un giovane ferito e rapito a Hebron

Imemc. Le fonti mediche palestinesi hanno riportato che giovedì sera due bambini sono stati feriti in seguito all’invasione, da parte di veicoli militari israeliani, della città di Ya’bad, a sud-ovest di Jenin, nella parte settentrionale della Cisgiordania occupata. I soldati hanno inoltre ferito e rapito un giovane a Hebron.

Il capo del consiglio locale di Ya’bad, Samer Abu Bakr, ha riferito che i soldati hanno invaso la città, guidando per le vie e poi scontrandosi con i giovani locali che hanno gettato pietre e bottiglie vuote contro le forze d’invasione.

Le fonti mediche hanno riportato che Mahmoud Bassam Hamarsha, di 14 anni, è stato ferito alla gamba da un proiettile vivo, e Abdul-Rahman Khader Mer’ey, di 16, da un proiettile a espansione dumdum. Molti residenti hanno ricevuto le cure in seguito all’inalazione di gas lacrimogeno.

L’agenzia palestinese WAFA ha riferito che i soldati hanno anche invaso una caffetteria, vicino all’area delle scuole, e hanno attaccato diversi giovani locali.

Abu Bakr ha riportato che molte famiglie non possono tornare alle loro case a causa del vasto dispiegamento militare e della grande quantità di bombe gas e proiettili sparati dai soldati.

Sempre giovedì sera, i soldati hanno rapito Sa’ad Mohammad al-Haddad, di 21 anni, dopo avergli sparato alla gamba, vicino a un blocco stradale nella Città Vecchia di Hebron, nella parte meridionale della Cisgiordania.

I soldati hanno portato l’uomo ferito in una base militare, per poi trasferirlo in un luogo sconosciuto.