Due coloni feriti gravemente in una sparatoria a Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds-PIC, Al Jazeera e Quds Press. Questa mattina, sabato, due coloni ebrei sono stati feriti in una nuova sparatoria nella Gerusalemme occupata, mentre il tiratore è stato “neutralizzato”, secondo un comunicato della polizia israeliana.

La sparatoria è avvenuta in un avamposto di insediamento vicino a Silwan, nella Gerusalemme occupata, hanno riferito i media ebraici.

Secondo il comunicato della polizia israeliana, le forze di sicurezza presenti nell’area hanno “neutralizzato” l’aggressore, che ha solo 13 anni, secondo il canale televisivo Al-Jazeera.

I media ebraici hanno affermato che entrambi i coloni, un padre di 47 anni, e il figlio, di 23, sono in gravi condizioni con “ferite da arma da fuoco nella parte superiore del corpo”.

Da parte sua, il portavoce di Hamas, Hazem Qasem, ha dichiarato che la sparatoria di Silwan è una rappresaglia ai crimini dell’occupazione israeliana contro “il nostro popolo e i santuari sacri”.

L’attacco arriva a meno di 24 ore da un’analoga sparatoria nella Gerusalemme occupata, che venerdì sera ha ucciso 8 israeliani e ne ha feriti altri 12.

Arriva anche due giorni dopo un violento raid israeliano a Jenin e nel suo campo profughi che ha ucciso 9 palestinesi, tra cui una donna anziana, giovedì sera.