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Ramallah – PIC. Due prigionieri palestinesi proseguono con il loro sciopero della fame, iniziato diverse settimane fa, per protestare contro la loro detenzione amministrativa (senza incriminazioni o processi).
Secondo la Società dei prigionieri palestinesi, il detenuto di 39 anni Hisham Abu Hawwash, della cittadina di Dura, a Hebron/al-Khalil, è in sciopero della fame da 100 giorni.
Il prigioniero Hawwash è detenuto nell’infermeria della prigione di Ramla, e a volte viene trasferito in ospedale, quando le sue condizioni di salute peggiorano.
Come risultato del suo prolungato sciopero della fame, Abu Hawwash è dimagrito molto e soffre di frequenti perdite di coscienza, grave carenza di potassio, forti dolori nella regione del fegato e al torace, vomito costante e mancanza di sonno.
L’altro detenuto, Louay al-Ashqar, di 45 anni, è in sciopero della fame da 45 giorni ed è detenuto nel carcere di al-Jalamah.
Anche lui soffre di diversi problemi di salute, derivanti dal suo sciopero della fame e dal suo rifiuto di assumere farmaci e di sottoporsi a esami medici.