Le fonti hanno affermato che i due stavano per entrare in un centro odontoiatrico palestinese ad Azzun, quando un palestinese si è avvicinato e li ha pugnalati.
Secondo Israel Ynet News, lo zio dell’adolescente ferito, che accompagnava lui e suo padre, ha affermato che il palestinese ha chiesto se erano ebrei, domanda alla quale ha risposto “no, siamo arabi”, prima che il palestinese accoltellasse il padre e figlio.
Il dentista palestinese dello studio si è quindi precipitato ad aiutare il giovane israeliano e suo padre, e ha fornito loro i primi soccorsi.
I soldati israeliani sono arrivati sul posto e hanno trasferito i due feriti al posto di blocco militare di Eliyahu, vicino alla colonia di Alfei Menashe, dove hanno ricevuto cure da medici israeliani, e poi sono stati trasferiti al Meir Medical Center, di Kfar Saba.
Ynet ha aggiunto che il palestinese che ha aggredito i coloni ha solo 15 anni e che si è consegnato ai servizi di sicurezza locali palestinesi.
I soldati hanno rapito il dentista palestinese e lo hanno portato in una struttura per interrogatori gestita dallo Shabak, nonostante il padre israeliano ferito avesse dichiarato all’esercito che il dentista li aveva difesi e avesse cercato di mandare via l’aggressore.
I palestinesi di Azzun hanno raccontato che il dentista, che ha studiato in Russia, ha molti clienti israeliani che parlano il russo e che frequentano la sua clinica.
Traduzione di F.H.L.