Due morti e diversi feriti in un’operazione anti-israeliana a Haifa

Due morti e diversi feriti in un’operazione anti-israeliana a Haifa

Haifa. Due persone sono state uccise e altre sei sono rimaste ferite, due delle quali in condizioni critiche, durante un attacco “con il coltello” nella città di Haifa, nella parte settentrionale dei Territori palestinesi occupati da Israele.

Secondo quanto riferito, l’autore dell’operazione anti-israeliana che ha avuto luogo al terminal centrale degli autobus sul viale Histadrut della città è stata uccisa dalle forze israeliane.

I primi resoconti avevano indicato la morte di una persona e il ferimento di altre quattro persone a seguito dell’incidente, che è stato accolto immediatamente con colpi di arma da fuoco dalle forze israeliane.

I primi resoconti avevano anche indicato che due individui avevano eseguito l’operazione. Tuttavia, le forze israeliane devono ancora confermare se un secondo sospettato sia coinvolto e il regime sta conducendo un’operazione di ricerca.

Testimoni hanno riferito di scene caotiche mentre le forze di occupazione israeliane hanno sparato per errore a un colono israeliano illegale, credendo che fosse uno degli aggressori.

Le squadre mediche di emergenza del Magen David Adom (MDA) del regime hanno trasportato i feriti al Rambam Hospital della città, dove il personale medico ha confermato che molti sono in gravi condizioni.

L’operazione è avvenuta nel contesto della continua aggressione coloniale del regime in tutta la Cisgiordania occupata, in particolare a Jenin, Tulkarm, Ramallah, Gerusalemme, Tubas, Salfit, dove l’esercito di occupazione sta uccidendo e ferendo centinaia di nativi, distruggendo case, strade e infrastrutture e sfollando decine di migliaia di cittadini.

(Fonti: PressTV, PIC, Quds News).