Due palestinesi uccisi, altri feriti nel raid delle IOF nel campo di Jenin

Jenin. Giovedì mattina, due ragazzi palestinesi sono stati uccisi e diversi altri hanno riportato ferite, dopo che le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno preso d’assalto il campo profughi di Jenin e hanno aperto il fuoco contro giovani locali e combattenti della resistenza.

Il ministero della Salute palestinese ha identificato le vittime come il 17enne Sanad Abu Atiyah e il 23enne Yazid as-Sa’adi del campo profughi. Secondo il ministero, altre 14 persone sono rimaste ferite, delle quali tre versano in gravi condizioni.

Un altro cittadino è rimasto soffocato dall’esposizione ai gas lacrimogeni durante gli scontri armati tra IOF e combattenti della resistenza del campo profughi.

Secondo fonti locali, gli eventi sono iniziati dopo che un vasto spiegamento di truppe israeliane, a bordo di decine di veicoli militari, hanno preso d’assalto il campo e si sono sparpagliate per le strade e sui tetti di alcune case.

Testimoni hanno riferito che le IOF hanno circondato diverse case e hanno chiesto ai loro residenti di radunarsi all’aperto.

Hanno aggiunto che le aggressioni delle IOF nel campo hanno provocato scontri tra i civili e i soldati e tra questi e i combattenti della resistenza.

Delle vittime, solo uno di loro è rimasto ferito nello scontro a fuoco: gli altri sono stati colpiti mentre lanciavano sassi e tentavano di impedire ai soldati di avanzare nel campo, compresi i due uccisi.

Un soldato di un’unità sotto copertura israeliana è stato leggermente ferito durante l’incursione delle IOF, secondo quanto riferito da Haaretz.

Dall’anno scorso, il campo di Jenin assiste a un aumento delle incursioni violente e mortali delle IOF, che a volte portano a scontri a fuoco con combattenti della resistenza.

(Fonti: PIC, Wafa e Quds Press).