Due palestinesi uccisi, un soldato israeliano ferito, dopo un presunto attacco dei “coltelli” a Hebron

372353CBetlemme – Ma’an. Giovedì mattina due palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane, a quanto riferito dopo aver pugnalato e ferito un soldato israeliano nell’area di Tel Rumeida, nella Città Vecchia di Hebron.

Secondo quanto riportato da un portavoce dell’esercito, i due aggressori hanno attaccato un soldato vicino a un checkpoint militare e “le forze hanno risposto sparando agli assalitori”.

I servizi d’emergenza israeliani hanno riferito che il soldato, di circa 20 anni, è stato portato in ospedale in condizioni moderate.

Un testimone ha raccontato a Ma’an: “Ho sentito gli spari, sono uscito di casa per controllare e ho visto parecchi soldati israeliani che gridavano e due giovani stesi al suolo. Un soldati si è avvicinato e uno dei giovani, che si stava muovendo strillando, e ha aperto il fuoco a distanza ravvicinata”.

Ha aggiunto: “Mezz’ora dopo i soldati israeliani hanno coperto i due giovani con teli neri e li hanno portati verso una destinazione sconosciuta”.

Le riprese video dei media israeliani mostrano i due palestinesi stesi al suolo dopo essere stati uccisi, con un coltello nelle vicinanze.

Secondo i report di Ma’an, perlomeno 203 palestinesi sono stati uccisi da ottobre, quando la violenza è aumentata nei territori palestinesi occupati e in Israele; per la maggior parte sono stati uccisi mentre compivano attacchi su piccola scala contro obiettivi militari. Quasi 30 israeliani sono stati uccisi nello stesso periodo.

Traduzione di F.G.