Due ragazzini uccisi dalle IOF in Cisgiordania

Cisgiordania-Quds Press e PIC. Venerdì sera, il ministero della Salute dell’Autorità Palestinese ha dato la notizia della morte di un bambino e di un ragazzo, uccisi dai proiettili dell’occupazione israeliana, a Qalqilya e ad al-Mazraa al-Gharbia, a nord-ovest di Ramallah, in Cisgiordania.

Il ministero della Salute ha affermato, in una breve dichiarazione ricevuta da Quds Press, che a Qalqilya, Adel Ibrahim Adel Daoud, 14 anni, è morto per gravi ferite alla testa inflittegli dall’occupazione.

Fonti locali a al-Mazra’a al-Gharbia hanno reso noto che il giovane Mahdi Muhammad Ladawdah è morto dopo essere stato colpito al petto da proiettili dell’occupazione, venerdì sera.

Le fonti hanno aggiunto che un altro palestinese nella città è stato ferito da proiettili letali alla coscia, durante scontri con le forze di occupazione israeliane nell’area di Ain al-Harasha, dopo che i residenti avevano cercato di respingere un attacco dei coloni contro una casa.

La Società palestinese della Mezzaluna Rossa ha riferito che i suoi equipaggi hanno soccorso 50 feriti durante gli scontri, 33 per soffocamento con gas lacrimogeni, 9 per proiettili di metallo rivestiti di gomma e 8 da percosse.
Le città della Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme, sono testimoni di incursioni quasi quotidiane delle forze di occupazione e dei coloni.
Tali incursioni sfociano in scontri tra soldati e coloni occupanti e giovani palestinesi, che di solito si concludono con l’arresto e il ferimento di alcuni di loro, e in alcuni casi con la morte.