Saeb Erekat, presidente della commissione dellOLP per il dialogo, ha confermato la necessità di lanciare "un’operazione di pace che metta fine alloccupazione israeliana iniziata nel 1967 e permetta la costruzione di uno Stato palestinese indipendente con capitale Gerusalemme est, accanto a Israele", e ha sottolineato il rispetto del popolo palestinese per "la legalità internazionale e liniziativa di pace araba".
Durante la visita di una delegazione del parlamento italiano nel suo ufficio di Gerico, ieri, Erekat ha invitato la comunità internazionale a rispettare la scelta democratica del popolo palestinese, a togliere lassedio, a liberare Aziz Ad-Dwaik, presidente del Consiglio legislativo, e tutti i parlamentari arrestati da Israele.
Ha poi invitato a rinnovare la delega agli osservatori europei al valico di Rafah, guidati del generale italiano Pietro Pistoleri, prima della fine dellaccordo che scadrà il 25 maggio, e ha sottolineato la necessità di tenere aperto il valico 7 giorni su 7, come prevedono gli accordi sui "passaggi di frontiera".
Durante la visita, Erekat ha presentato alla delegazione italiana documenti e cartine, preparate dall’Unità di "appoggio e di controllo della commissione per le trattative", sulle attività coloniali, sulla costruzione del Muro di separazione, sul sequestro dei terreni, su Gerusalemme, sulle chiusure delle città e dei paesi, sugli arresti, sugli omicidi mirati e sulle punizioni collettive e sullassedio.
Erekat ha confermato che queste politiche porteranno "ad allargare la spirale della violenza, dellillegalità, degli estremismi e a versare altro sangue".