Gaza – Speciale InfoPal. E’ arrivato sabato scorso a Gaza dal valico di Rafah, al confine con l’Egitto, il convoglio Miglia di Sorrisi 14.
Sono 41 gli attivisti del convoglio e provengono da Paesi arabi ed Europa. Sono tornati a portare a Gaza solidarietà, per la rottura dell’assedio imposto da Israele e per fornire assistenza di carattere umanitario.
Il nostro corrispondente da Gaza ha raccontato della presenza, sul lato palestinese, di esponenti di governo tra i quali il ministro per gli Affari Sociali, Ahmed al-Kurd. Il ministro ha espresso gratitudine ai presenti, affermando di vedere nella loro azione uno sforzo di genti libere, impegnate a promuovere la pace ovunque e a sostenere Gaza.
Ospedali e cliniche di Gaza riceveranno materiale dal convoglio, i suoi partecipanti incontreranno alcuni palestinesi vittime della guerra israeliana. Il 60% dei palestinesi che persero la casa, vivono ancora in una sistemazione provvisoria.
Da parte di Miglia di Sorrisi 14 ‘Ussam Yousef, presidente del convoglio, ha riservato parole di speranza per la politica del presidente egiziano Mohammeed Mursi, auspicando che si trovi una soluzione permanente per Gaza che parta proprio dalla rottura dell’assedio israeliano.
“La nostra solidarietà andrà avanti fino a che ci sarà l’assedio. Ciò che facciamo per i palestinesi di Gaza è solo una biriciola di quanto si potrebbe fare, è appena una dimostrazione della nostra volontà di porre fine alle loro immense sofferenze. Essi pagano con la libertà e dignità”.
Ora Miglia di Sorrisi si fermerà a Gaza per alcuni giorni; verrà distribuito materiale di assistenza ed è programmato un incontro con il primo ministro Isma’il Haniyah insieme ad altri esponenti di governo.