E’ morto Abu Hamid, prigioniero malato di cancro

Quds Press e PIC. Il prigioniero palestinese malato di cancro Nasser Abu Hamid è morto dopo anni di deliberata negligenza medica nelle carceri israeliane, ha rivelato martedì la Commissione per gli Affari dei Detenuti e degli Ex-Detenuti. Abu Hamid è morto dopo essere entrato in coma profondo nell’ospedale di Assaf Harofeh.

Lunedì, le autorità israeliane hanno trasferito Abu Hamid dalla prigione di Ramle all’ospedale di Assaf Harofeh dopo un gravissimo peggioramento delle sue condizioni di salute.

Dall’agosto 2021, le condizioni di salute di Abu Hamid si erano gravemente deteriorate: gli era stato diagnosticato un tumore ai polmoni.

Nasser Abu Hamid, 49 anni, del campo profughi di Al-Amari, detenuto dal 2002, stava scontando sette condanne all’ergastolo più 50 anni.

Il capo della Commissione, il generale maggiore Qadri Abu Bakr, ha ritenuto Israele responsabile della morte di Abu Hamid, invitando la comunità internazionale a fermare i crimini israeliani contro i prigionieri palestinesi.

Da parte sua, il ministero dei prigionieri e degli ex prigionieri della Striscia di Gaza ha affermato che anche la comunità internazionale e le sue istituzioni umanitarie e per i diritti umani sono responsabili delle violazioni israeliane contro i prigionieri palestinesi.

“È giunto il momento di fermare i crimini israeliani contro i prigionieri palestinesi malati e di ritenere i leader israeliani responsabili”, ha aggiunto il ministero.

Con la morte di Abu Hamid, dal 1967 il numero di vittime del movimento dei prigionieri è salito a 233.