Nablus. Sabato mattina è morto Saad Dawabsha, il papà del bimbo di 18 mesi, Ali Dawabsha, bruciato vivo in un attacco incendiario perpetrato da coloni israeliani il 31 luglio scorso. L’uomo, 30 anni, che aveva ustioni di terzo grado nell’80 percento del corpo, aveva cercato di mettere in salvo la moglie e i due figli durante l’incendio che ha distrutto la casa e ucciso il piccolo Ali.
Saad Dawabsha ha lottato contro la morte per oltre una settimana. La moglie, Riham, versa in gravi condizioni, con ustioni sull’90 percento del corpo, mentre l’altro figlio, Ahmad, di 4 anni, sembra in lieve miglioramento.
L’attacco terrorista di coloni ebrei israeliani ha distrutto una famiglia, ma per ora rimane impunito.
(Fonti: Ma’an e Quds Press)