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Palestine Chronicle. Mourid Barghouti è un famoso poeta palestinese scomparso domenica 14 febbraio, all’età di 76 anni, ad Amman, capitale giordana.
Nato nel villaggio palestinese di Deir Ghassanah, vicino a Ramallah, in Cisgiordania, il 9 luglio 1944, Barghouti trascorse la maggior parte della sua vita in esilio.
L’eredità che Barghouti ha lasciato è estremamente ricca, non solo perché era uno dei difensori più articolati della causa palestinese, ma perché i suoi scritti hanno racchiuso l’agonia collettiva e il sumoud, la fermezza, del popolo palestinese.
Era un’icona palestinese nel campo della poesia e della prosa e la sua storia di vita serviva anche come rappresentazione della shataat – diaspora palestinese. Il viaggio di Barghouti ha attraversato molti paesi, tra cui Libano, Giordania, Iraq ed Egitto.
La sua scrittura era ricca e diversificata, e il suo romanzo autobiografico “I Saw Ramallah”, pubblicato nel 1977, raggiunse lo status internazionale e fu tradotto in molte lingue.
Nel 2009 fu pubblicato il romanzo di Barghouti “I Was Born There, I Was Born Here” e tradotto in inglese nel 2012.
Nel corso degli anni, Barghouti pubblicò anche 12 raccolte di poesie.