Gaza – The Cradle. La maggior parte delle vittime della guerra genocida di Israele contro la Striscia di Gaza sono donne e bambini, secondo un rapporto pubblicato l’8 novembre dall’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani.
Secondo il rapporto, quasi il 70% dei morti accertati sono donne e bambini, il che “dimostra un’apparente indifferenza nei confronti della morte dei civili e dell’impatto dei mezzi e dei metodi di guerra scelti”. Il rapporto afferma inoltre che si tratta di una “violazione sistematica dei principi fondamentali del diritto internazionale umanitario”.
Il rapporto rivela che l’80% delle morti è avvenuto in edifici residenziali o in case. Si tratta di 32 pagine che coprono il periodo tra novembre 2023 e aprile 2024. Il 44% di questo 80% erano donne e bambini.
Il rapporto aggiunge che la maggior parte dei decessi accertati riguardava bambini di età compresa tra i cinque e i nove anni.
“È essenziale che si facciano i dovuti conti con le accuse di gravi violazioni del diritto internazionale attraverso organi giudiziari credibili e imparziali e che, nel frattempo, si raccolgano e si conservino tutte le informazioni e le prove pertinenti”, ha dichiarato il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk.
Il bilancio ufficiale a Gaza ha raggiunto 43.508 morti e 102.684 feriti all’8 novembre.
Più di 23 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza, venerdì, di cui almeno 17 nel nord della Striscia, secondo Al-Jazeera. L‘agenzia di stampa WAFA ha riferito l’8 novembre che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 39 palestinesi e feriti oltre 120 in tutta Gaza.
L’esercito israeliano ha sganciato più di 85 mila tonnellate di bombe all’interno della Striscia di Gaza assediata dall’inizio del genocidio dei palestinesi di Gaza nell’ottobre 2023, secondo una dichiarazione rilasciata il 6 novembre dall’Autorità palestinese per la qualità dell’ambiente.
Queste includono l’uso indiscriminato di munizioni al fosforo bianco, vietate dalla Convenzione delle Nazioni Unite su alcune armi non convenzionali.
L’esercito israeliano sta mantenendo un assedio di oltre un mese sulla Striscia di Gaza settentrionale. Tel Aviv sta ufficiosamente portando avanti il Piano dei Generali, che mira a uccidere o espellere i restanti residenti del nord di Gaza per trasformare l’area in una zona militare isolata.
Traduzione per InfoPal di F.L.