Cari amici,
vi inoltro questo messaggio del prof. Gianni
Vaggi di Pavia a proposito della situazione in Palestina, messaggio che prende
le mosse dall’ "Appello dei rettori delle Università palestinesi", fatto
circolare dalla lista il 15 ottobre scorso.
Buona lettura.
Michelguglielmo Torri
—– Original Message —–
From: Gianni Vaggi
To: ApritiSesamo-owner@yahoogroups.com
Sent: Thursday, October 19, 2006 5:26 PM
Subject: Re: [ApritiSesamo]
Appello dei rettori delle Università palestinesi
Caro
Michelguglielmo
in effetti sapevo di questa cosa; ho anche incontrato Nabeel
Kassis di
Birzeit 2 settimane fa in Palestina. In realtà sta diventando
difficile
anche per gli stranieri lavorare o studiare in palestina. So di
almeno
sei casi di ragazzi italiani che lavoravano per ONG italiane in
Palestina o lì studiavano che non hanno avuto il visto di rientro. Il
visto turistico dura tre mesi e quelli per studio e lavoro non vengono
praticamente mai dati. Due sono ragazze collegate ai programmi di Pavia,
una frequentava il master che abbiamo aperto a Betlemme e l’altra si
recava lì per uno stage. Durante la mia visita in Palestina e Israele
ho
sentito le nostre sedi diplomatiche sia a Gerusalemme che a Tel Aviv
abbastanza preoccupate, ma ben consapevoli del problema. Non so che cosa
questo significhi, certo non sono situazioni casuali, ma mi pare una
politica anche miope da parte di Israele.
Se vuoi dare questa
informazione agli amici della lista decidi tu.
[…]
Un caro
saluto
Gianni __._,_.___