Dr. Hisham Ibrahim, direttore del l’ospedale da campo, ha riferito che la struttura soffre di gravi carenze a causa dell’elevato numero di vittime. Ha quindi sollecitato l’invio delle ambulanze per trasportare i feriti negli ospedali vicini.
Ha aggiunto che la maggior parte dei casi di morte e ferimento sono dovuti ai colpi di pistola, alcuni sparati dall’alto, spiegando che tutte le vittime sono state raggiunte da colpi mortali, alla testa e al petto.
Ha sottolineato che l’ospedale ha adibito una sala per lasciare i corpi delle vittime, fino al loro trasferimento all’obitorio. Il ministero della Salute egiziano non ha ancora confermato il bilancio delle vittime.
Gli scontri tra le forze di sicurezza e i sostenitori del presidente Mursi sono scoppiati all’alba di sabato, nella via di Nasr, nelle vicinanze della piazza di Rabaa al-Adawyia, quando alcuni sostenitori di Mursi hanno tentato di erigere alcune tende e iniziare un sit-in davanti al Memoriale del Milite Ignoto .
Venerdì sera, le forze di sicurezza hanno impedito ai sostenitori di Mursi di raggiungere la sede del ministero della Difesa e il ponte di 6 Ottobre, impiegando una quantità ingente di gas lacrimogeno per disperdere i manifestanti.
Le ambulanze hanno trasportato i feriti nell’ospedale da campo della piazza di Rabaa al-Adawyia, mentre centinaia di manifestanti formavano catene umane per agevolare il passaggio delle ambulanze.