Egitto, continuano gli scontri. Decine di feriti tra i manifestanti pro-Mursi

Al-Jazeera/ Reuters. Fonti mediche del ministero della Salute egiziano hanno riferito che una decina di persone sono rimaste ferite negli scontri tra le forze di sicurezza e i sostenitori del presidente deposto, Mohammed Mursi, scoppiati di fronte alla sede degli apparati di sicurezza della città di Fayoum.

La polizia ha reso noto che 28 manifestanti pro-Mursi e un ufficiale delle forze di sicurezza sono rimasti feriti negli scontri scoppiati di fronte alla sede dell’apparato di sicurezza.

Il direttore dei servizi di sicurezza della città di Fayoum, generale Shafei Hassan, ha affermato che circa duemila sostenitori di Mursi hanno marciato verso la sede dell’apparato, e hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro la polizia, che ha risposto con il gas lacrimogeno, lanciato per disperderli.

Dal canto suo, in un comunicato stampa, la Coalizione nazionale per la difesa della legittimità ha affermato che le forze di sicurezza hanno impiegato il gas lacrimogeno e sparato, con i fucili ad area compressa, contro una manifestazione pacifica.

L’agenzia stampa Reuters, invece, citando fonti della sicurezza egiziana, ha riferito che gli scontri sono scoppiati tra manifestanti pro e contro Mursi.  

Reuters ha aggiunto che 30 sostenitori di Mursi sono stati arrestati nella provincia di Gharbiya, nel Delta del Nilo.