Egitto e Israele: Tel Aviv respinge le modifiche al trattato del 1979

PressTv. Il regime di Tel Aviv ha affermato che non accetterà alcuna modifica al trattato di pace tra Egitto e Israele siglato nel 1979, mentre i rapporti tra le due parti vanno inasprendosi.

Domenica 23 settembre, il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha dichiarato che “non c’è la minima possibilità che Israele accetti la modifica del trattato di pace con l’Egitto”.

Il trattato di pace del 1979 fu firmato a seguito degli accordi di Camp David, tra il presidente egiziano Anwar al-Sadat e il primo ministro israeliano Menachem Begin, il 17 settembre 1978, a Camp David, a Washington DC.

Lieberman ha aggiunto: “Non accetteremo alcuna modifica degli accordi di Camp David”.
Tali commenti sono giunti a seguito della diffusioni di voci secondo cui il presidente egiziano Mohammed Mursi cercherà di modificare gli accordi.

Sono aumentate le tensioni tra il Cairo e il regime di Tel Aviv per ciò che riguarda la sicurezza della penisola del Sinai e il forte dispiegamento delle forze egiziane nella regione.

L’Egitto ha incrementato la propria presenza militare nel Sinai dopo che, il 5 agosto di quest’anno, militanti uccisero 16 guardie di frontiera egiziane. Tuttavia, il trattato di Camp David limita il numero di truppe egiziane dispiegate sul territorio.

Lieberman ha anche dichiarato che l’Egitto deve adempiere ai propri obblighi nella penisola.

Tel Aviv ha diffidato il Cairo dall’aumentare il numero di militari egiziani nell’area.