Egitto, il comitato del Consiglio della Shura dichiara che le dimostranti di sesso femminile se molestate, dovrebbero assumersi le proprie responsabilità

Al Masr Al YowmMembri del comitato dei diritti umani del Consiglio della Shura, lunedì, hanno affermato che prendendo parte a dimostrazioni di protesta, le manifestanti di sesso femminile dovrebbero assumersi la responsabilità se sono molestate sessualmente, descrivendo ciò che accade in alcune tende di dimostranti come “prostituzione”

Il Maggiore Adel Afify, membro del comitato di rappresentanza del Salafi Asala Party, ha criticato le dimostranti di sesso femminile, dichiarando che loro “sanno di stare in mezzo a malviventi. E dovrebbero proteggersi da sole prima di richiedere che lo faccia il ministero degli Interni. Immischiandosi in questo genere di situazioni, la donna ha il 100 per cento della responsabilità”.
Durante l’incontro di lunedì, Afify ha richiesto la punizione dei bambini, anche se ciò non è conforme agli statuti internazionali di cui l’Egitto è firmatario, e ha criticato le organizzazioni con finanziamenti esteri, che, afferma, adottano il pensiero occidentale.

Salah Abdel Salam, un membro rappresentante del partito salafit Nour, ha affermato che finché le donne protesteranno in posti pieni di malviventi, dovrebbero assumersi la responsabilità per le molestie che subiscono.

Mervat Ebeid, membro rappresentante del partito Wafd ha affermato che tutte le categorie sociali devono essere condannate in caso di molestie sessuali. Ha anche aggiunto che consapevoli della presenza di molti malviventi alle dimostrazioni, le donne dovrebbero assumersi la responsabilità al momento di decidere se partecipare alle proteste.

Reda Saleh al-Hefnawy, membro rappresentante del FJP, ha richiesto che vengano puniti coloro i quali incitano alle molestie sessuali. Ha anche esortato le donne a non stare tra uomini durante le proteste.

D’altro canto, Nabil Azmy, membro rappresentante dell’Egypt Party, ha criticato ciò che descrive come un “attacco post-rivoluzionario alle donne”. Suggerendo che la soluzione sarebbe quella di arrestare i malviventi e i bambini di strada così come detenere i loro genitori per aver messo a rischio la vita dei propri figli.

Il Maggiore Abdel Fattah Othman, vice capo del dipartimento di pubblica sicurezza, ha affermato che la legge egiziana non include il termine “molestia sessuale”, ma regolamenta contro l’abuso sessuale e lo stupro.

La presenza della sicurezza a Tahrir o in luoghi di protesta è importante, ha affermato Othman, insinuando che presentandosi alle dimostrazioni (le donne) mettono a repentaglio la sicurezza personale.

Traduzione per InfoPal a cura di Isabella Pinna