InfopalAl-Manar TV. Giovedì 18 ottobre, il portavoce del presidente egiziano Mohammed Mursi ha confermato l’autenticità di una controversa lettera che descrive la sua controparte israeliana come un “grande amico”, affermando che si è trattato di un protocollo da seguire.
La lettera, inviata in occasione dell’accredito del nuovo ambasciatore egiziano a Tel Aviv, era trapelata alla stampa ebraica scatenando molte critiche, in Egitto, contro Mursi che non ha mai citato Israele per nome nei suoi discorsi.
Nella lettera, Shimon Peres viene definito “grande e buon amico”.
Yassir Ali, portavoce di Mursi, ha confermato l’autenticità della lettera, pubblicata dal quotidiano statale egiziano al-Ahram, sul suo sito web, aggiungendo che la lettera è conforme ai protocolli del ministero degli Esteri, ed è “corretta al 100 per cento”.
La lettera in questione riportava: “Grande e buon amico, animati dal desiderio di mantenere e rafforzare le cordiali relazioni che intercorrono felicemente tra i nostri due Paesi, ho designato il signor Sayed Atef Mohammed Salem el-Ahl come nostro ambasciatore straordinario e plenipotenziario”.
La lettera si concludeva con l’espressione “con la più alta stima e considerazione”.