Egitto, oltre 3000 persone uccise dal golpe del 2013

egypt-massacreMa’an e Quds Press. Circa 3.248 persone sono state uccise, in Egitto, nei sette mesi seguenti al golpe contro il presidente eletto Mohamed Morsi, a luglio dell’anno scorso, secondo quanto ha sostenuto un nuovo rapporto.

Rilasciato dal sito web Wiki Thawra, un database di statistiche egiziano, il rapporto afferma che si tratta di vittime causate durante gli scontri con le forze di sicurezza o contro l’esercito o durante la repressione delle manifestazioni, gli scontri tra civili per problemi di fazioni, gli omicidi, le uccisioni extragiudiziali nelle carceri o come risultato di attentati terroristici.

In base al rapporto, le vittime includono sostenitori e oppositori di una o dell’altra fazione, residenti locali e di passaggio, poliziotti e soldati, giornalisti, medici e paramedici.

Esso ha ossevato che 2.588 persone sono state uccise in eventi politici, 41 durante scontri tra fazioni, tre durante proteste sociali, 80 in luoghi di detenzione, 28 come risultato di uso eccessivo della forza, 281 in attentati terroristici, 122 durante delle incursione delle forze di sicurezza e 105 sono morti a causa di negligenza medica.

Secondo il rapporto, le fra le vittime ci sono 2.927 civili, 226 poliziotti, 95 soldati, 11 giornalisti, 164 minorenni, 72 donne e 299 studenti.

Traduzione di H.F.L.