Durante una conferenza stampa tenutasi lo scorso mercoledì, Harhour ha affermato che sarebbe necessario demolire completamente la città di Rafah per creare una zona cuscinetto lungo i confini con la Striscia di Gaza.
“È in costruzione una nuova città con zone residenziali adatte alla natura e alle tradizioni dei residenti di Rafah”.
Il governatore ha confermato che agli ingegneri è stato chiesto di iniziare a lavorare alla nuova città.
Il discorso di Harhour precede la seconda fase di sgombero delle case di Rafah in vista della creazione di una zona cuscinetto tra l’Egitto e Gaza. Stando al piano originario, è prevista l’evacuazione di 1.220 abitazioni.
Circa 2.044 famiglie vivono in quelle case.
Traduzione di Serena Machella