Ramallah – WAFA. Il ministro Hussein al-Sheikh, presidente della Commissione per gli affari civili palestinesi e membro del Comitato centrale del movimento di Fatah, ha visitato giovedì Marwan Barghouti, uno dei leader di spicco di Fatah.
Barghouti è incarcerato in una prigione israeliana per aver resistenza all’occupazione, condannato a cinque ergastoli.
“Ho fatto visita al fratello Marwan Barghouti portando con me un messaggio e i saluti del presidente Mahmoud Abbas e del Comitato centrale di Fatah”, ha affermato al-Sheikh in un comunicato stampa.
Al-Sheikh ha aggiunto di aver discusso con Barghouti gli ultimi sviluppi politici nelle arene internazionali e regionali, il risultato del dialogo nazionale intra-palestinese ed i preparativi in corso per tenere le elezioni legislative e presidenziali.
Durante l’incontro è stata anche discussa in maniera completa ed approfondita la situazione generale in Palestina, secondo quanto affermato da al-Sheikh.
Al-Sheikh ha spiegato che Barghouti avrebbe detto di apprezzare la “decisione storica di tenere le elezioni” ed il successo del dialogo nazionale tenutosi al Cairo tra il 7 ed il 9 febbraio.
Secondo al-Sheikh, Barghouti ha chiesto la più ampia presenza possibile ai seggi elettorali durante le prossime elezioni, che – secondo quanto riferito – ha descritto come la pietra miliare della via per porre fine alla divisione nazionale e ripristinare l’unità palestinese.
“Le elezioni sono la pietra miliare della ricostruzione e del rafforzamento del sistema politico palestinese su una base democratica e pluralistica”, ha affermato Barghouti.
Barghouti ha anche chiesto un elenco unificato di Fatah nelle prossime elezioni, i cui membri devono essere selezionati secondo criteri e principi che assicurino la più ampia rappresentanza dei settori del popolo palestinese, tra cui donne, giovani, professionisti, accademici, settori economici e sociali, nonché combattenti per la libertà ed ex-prigionieri politici.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.