Elezioni presidenziali in Egitto: il 96% dei voti a al-Sisi

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L’Egitto è tornato ai tempi di Hosni Mubarak, quando il dittatore amico degli Usa stravinceva alle elezioni presidenziali.

L’ex comandante dello Scaf, Abdel Fattah al-Sisi, ha infatti trionfato alle elezioni di questi giorni, ha ottenuto 23.965.560, il 96,9% dei voti, un risultato che solleva gravi dubbi sulla trasparenza delle elezioni, e riportando alla memoria i decenni di “democratica” presidenza di altri capi di Stato egiziani.

Al-Sisi è arrivato al potere a luglio dell’anno scorso, dopo un golpe militare appoggiato da una parte della popolazione, contro il presidente Mohammad Mursi, della Fratellanza Musulmana, e con queste elezioni rafforza la stretta militare sul Paese.

L’unico rivale di al-Sisi, Hamdeen Sabbahi, candidato della sinistra, ha raggiunto il 3,1%.

La percentuale di votanti è stata del 47,7% degli aventi diritti.

Il Comitato per le elezioni presidenziali (PEC) annuncerà i risultati definitivi il 5 giugno, in quanto allo spoglio dei voti mancano ancora circa 300 sezioni.