Nove palestinesi sono rimasti feriti durante attacchi israeliani che hanno preso di mira le cittadine di Sa’ir e Yatta, nella provincia di Hebron (al-Khalil), nel sud della Cisgiordania.
Fonti mediche riferiscono che i militari israeliani hanno sparato a Majed Jaradat, di 16 anni, vicino al bivio di Nabi Yousef, ad Halhoul, a nord di Hebron (al-Khalil). Egli è rimasto colpito all’addome e a un braccio, perciò le sue condizioni vengono definite come “serie”.
I militari israeliani hanno condotto Jaradat allo Hadassah Israeli Hospital a Gerusalemme. L’esercito sostiene infatti che Jaradat stesse per tirare una molotov contro un veicolo con a bordo dei coloni, che passava sulla “Road 35”.
Martedì scorso, inoltre, due palestinesi – la cui identità non è nota – sono stati feriti dopo che l’esercito israeliano ha aperto il fuoco contro di loro all’ingresso della cittadina di Sa’ir , a nord di Hebron (al-Khalil).
A Yatta, invece, precisamente nella zona di al-Tawana, sei membri di una stessa famiglia sono stati feriti dopo che i militari israeliani hanno assaltato la loro casa, bastonandoli e colpendoli col calcio del fucile. Uno di questi palestinesi malmenati, Mosab Raba’ey, è stato poi sequestrato dai soldati israeliani.