Entra per sbaglio nel passaggio auto del check-point di Qalandiya: i soldati le sparano. E’ grave

Gerusalemme-Ma’an. Venerdì mattina, una donna palestinese è stata ferita dai soldati israeliani al check-point di Qalandiya, tra Ramallah e Gerusalemme, per un presunto tentativo di accoltellamento.

Testimoni locali hanno riferito a Ma’an che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro la donna, che stava camminando nel passaggio destinato ai veicoli.

La portavoce della polizia israeliana, Luba al-Samri, ha dichiarato: “Una sospetta con carta di identità araba si è avvicinata alle forze di sicurezza israeliane attraverso il passaggio dei veicoli. Le forze di sicurezza l’hanno notata avvicinarsi mentre teneva in mano un coltello. Le hanno detto di fermarsi, ma lei ha ignorato l’ordine e ha continuato a camminare e loro le hanno sparato”.

Muhammad Mahmoud, avvocato del gruppo per i diritti dei Prigionieri,  Addameer, ha dichiarato a Ma’an che la donna è stata identificata come Jihan Muhammad Hashimeh, 35 anni, del sobborgo gerosolimitano di al-Issawiya.

I fatti. Fonti locali hanno affermato che Hashimeh è malata e stava andando a Gerusalemme per cure mediche quando è entrata per errore nel passaggio per le auto.

Secondo i testimoni, la vittima è rimasta per terra a sanguinare e urlare mentre i soldati impedivano al personale di soccorso di avvicinarsi. E’ stata poi arrestata e portata in ospedale.