Erdogan dice a Herzog di essere “molto sconvolto” dalle azioni israeliane contro la moschea di al-Aqsa

MEE. Il leader turco critica i ripetuti raid israeliani contro la moschea di al-Aqsa che hanno provocato oltre 170 feriti e tra i palestinesi e altre centinaia di arresti.

Martedì scorso il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato al suo omologo israeliano, Isaac Herzog, di essere “molto sconvolto” a causa dei numerosi palestinesi feriti e uccisi in Cisgiordania e nella moschea di al-Aqsa durante il mese sacro del Ramadan.

Le forze israeliane hanno fatto irruzione nella moschea di al-Aqsa quattro volte nell’ultima settimana, evacuando i fedeli palestinesi per consentire l’ingresso ai coloni israeliani in occasione della festa ebraica della Pasqua. Più di 170 palestinesi sono stati feriti durante gli attacchi e centinaia sono stati gli arrestati.

Il picco dei raid ricorda la violenza dello scorso anno durante il Ramadan, quando le forze israeliane attaccarono al-Aqsa, il terzo luogo più sacro all’Islam, per tentare di espellere le famiglie palestinesi dal quartiere occupato di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme est, e far posto ai coloni israeliani.

Ciò ha scatenato proteste sia in tutta la Cisgiordania occupata che nella comunità palestinese in Israele, dando così l’avvio alla massiccia operazione militare israeliana sulla Striscia di Gaza assediata nel maggio 2021.

Il presidente Erdogan ha dichiarato sul suo account Twitter di aver detto a Herzog che “il fatto che la moschea di al-Aqsa sia stata attaccata da gruppi di fanatici dopo le preghiere del mattino di ieri e del giorno prima… e la tensione a Gaza hanno accresciuto la nostra tristezza”.

“In questo momento delicato vorrei ancora una volta porre l’accento sulla necessità di non assecondare provocazioni e minacce contro lo status e la spiritualità della moschea di al-Aqsa”, ha aggiunto il presidente turco.

Negli ultimi mesi, alla stregua di altri stati presenti nella regione, il leader turco ha cercato di ricucire i rapporti con Israele, mentre il paese combatte contro la spirale dell’inflazione e della crisi economica interna. Il mese scorso, Herzog si è recato ad Ankara, una visita storica che entrambe le parti hanno accolto come un punto di svolta nelle loro relazioni.

Erdogan è un forte sostenitore della causa palestinese avendo criticato apertamente in passato le politiche israeliane nei confronti dei palestinesi.

La decisione della Turchia di mantenere stretti legami con Hamas è stato un punto particolarmente controverso nelle relazioni tra Ankara e la leadership israeliana.

(Foto: il 13 aprile 2022 il presidente turco Recep Tayyip Erdogan pronuncia un discorso mentre partecipa a un pasto dell’Iftar con i soldati turchi durante il mese sacro del Ramadan. AFP).

Traduzione per InfoPal di Laura Pennisi