Erdogan ha deplorato l’espansione di Israele sulla terra palestinese

PIC. Martedì il presidente turco Recep Erdogan si è scagliato contro l’occupazione israeliana per aver fagocitato il territorio palestinese perseverando nella propria attività di espansione.

Rivolgendosi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, Erdogan ha mostrato un’immagine della mappa della Palestina occupata che illustrava chiaramente come, nel corso degli anni,  Israele avesse inghiottito il territorio palestinese.

“Dov’era Israele nel 1947 e dov’è adesso?”, ha chiesto, mentre mostrava una cartina in cui il territorio palestinese colorato in verde veniva progressivamente eroso da Israele.

“Israele continua ad espandersi e la Palestina continua a ridursi”, ha detto.

“I territori occupati dagli israeliani sono diventati uno dei luoghi sulla terra in cui “l’ingiustizia prevale maggiormente”, ha aggiunto Erdogan.  “Se le immagini di un’innocente donna palestinese che è stata assassinata per strada in modo orribile dalle forze di sicurezza israeliane pochi giorni fa non possono svegliare le coscienze, allora siamo giunti al punto in cui falliscono le parole”.

Erdogan ha affermato che “la Turchia ha una posizione netta sulla questione. La soluzione consiste nell’immediata istituzione di uno stato palestinese indipendente e omogeneo sulla base dei confini del 1967 con Gerusalemme est come sua capitale”, ha sottolineato, sollecitando la comunità internazionale e le Nazioni Unite a fornire “un sostegno concreto al popolo palestinese  invece di sole promesse”.

Ha anche messo in dubbio il ruolo e la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, asserendo che questa non è mai riuscita ad attuare le risoluzioni ONU contro Israele.

Il presidente turco ha scosso la comunità internazionale per l’inerzia e la pigrizia dimostrata mentre Israele si impadroniva delle alture del Golan e della Cisgiordania soffocando ogni possibilità di stabilire lo stato palestinese.  “Come si è potuta permettere l’annessione delle alture del Golan e degli insediamenti della Cisgiordania, come pure di altri Territori palestinesi occupati, se questi non si trovano entro i confini israeliani?”, ha chiesto retoricamente.

“L’obiettivo dell’iniziativa presentato come ‘L’affare del secolo’ serve per eliminare la presenza dello stato e del popolo palestinese?”, ha affermato in relazione al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump finalizzato a porre un termine al conflitto Palestina-Israele.

Traduzione per InfoPal di Nicola Greppi