Erekat: 'Non accetteremo mezze soluzioni'

Ramallah, Sharm ash-Shaykh – InfoPal. Sa'eb 'Erekat, a capo del dipartimento per i negoziati dell'Organizzazioni per la liberazione della Palestina (Olp), interviene in merito all'attuale fase dei negoziati.

Chiede a Israele di rinunciare alle provocazioni contro i cittadini e proprietà palestinesi, ricordando gli ultimi assassini a Gaza, domenica scorsa e gli attacchi contro la Moschea di al-Aqsa.

Il responsabile palestinese le considera misure contro corrente rispetto allo spirito dei negoziati di pace intrapresi solo di recente.

Aggiunge che a Washington si sarebbe stilata una tabella di contenuti da affrontare nei negoziati: al-Quds (Gerusalemme), confini e colonie, rifugiati, sicurezza e prigionieri.

Erekat ammette di essere preoccupato per le dichiarazioni del premier israeliano sul possibile stop al congelamento parziale nei propri progetti edilizi mentre 'Abbas interviene mettendo in chiaro che il punto di partenza nella questione dei confini resteranno quelli occupati da Israele nel giugno 1967.

Erekat sembra rassicurare la popolazione palestinese in merito all'esito negoziale, quando afferma che Israele dovrà porre fine alle politiche contro l'arresto dei negoziati e puntualizza che la volontà palestinese a proseguire negli accordi “è un fatto noto a Israele, Usa, Russia e Unione europea (Ue)”.

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