Terrorista israeliano coinvolto nell’attacco della Duma si prepara ad arruolarsi nell’esercito israeliano

Palestine Chronicle. Yedioth Ahronoth ha riferito giovedì che un terrorista israeliano, che ha partecipato all’uccisione di membri della famiglia Dawabsheh, nella cittadina di Duma, nella Cisgiordania occupata, si trova attualmente in un istituto militare in attesa di arruolarsi nell’esercito israeliano.

Il terrorista si trova in un’istituzione preparatoria per il servizio militare nel centro del paese. Non è stato identificato al momento del suo arresto, sostenendo che quando ha avuto luogo l’attacco terroristico, aveva 16 anni. Era stato indicato con la lettera “A”.

Gli avvocati del terrorista “A” hanno raggiunto un patteggiamento con il Pubblico Ministero, a seguito del quale è stato scagionato dal collegamento diretto con la pianificazione dell’attacco terroristico. Hanno sostenuto anche che non era mai entrato nella casa della famiglia Dawabshah.

Secondo l’accordo dei procuratori, “A” deve rimanere in carcere per cinque anni, nonostante la brutalità del crimine commesso nel luglio 2015.

All’epoca, la casa della famiglia Dawabsheh venne incendiata, provocando la morte di, Saad, di sua moglie Reham e del loro figlio Ali. L’altro figlio, Ahmed, rimase gravemente ustionato. Secondo lo stesso accordo, “A” ha confessato di aver bruciato un magazzino nel villaggio di Aqraba, di aver vandalizzato proprietà e dato fuoco a un’auto nel villaggio di Jubb Yusuf per motivi razziali.

Il Pubblico Ministero ha rimosso le accuse, incluso l’incendio dell'”Abbazia della Dormizione” a Gerusalemme occupata, nonché numerosi crimini nell’ambito del movimento del “Price Tag”. Funzionari della sicurezza israeliana, inclusi ex capi dello Shin Bet, hanno messo in guardia contro il trattamento tollerante dei terroristi israeliani che commettono crimini come parte del movimento “Price Tag”, in particolare il rifiuto di trattarli come terroristi.

Traduzione per InfoPal di L.P.