Gaza – Speciale InfoPal. Questa mattina, aerei da guerra israeliani hanno lanciato un'offensiva contro un gruppo di combattenti palestinesi a sud della Striscia di Gaza.
L'attacco è avvenuto nell'area di Khuza'a, ad est di Khan Younes.
Il nostro corrispondente dalla Striscia di Gaza ha riferito del lancio di un missile contro il gruppo di combattenti della brigate 'Ezz id-Din al-Qassam, ala militare di Hamas. Il missile è stato sganciato da un aereo da ricognizione.
Due i feriti, uno dei quali è in gravi condizioni.
Contemporaneamente l'artiglieria israeliana entrava nella stessa area via terra. Terre agricole sono state devastate dal passaggio di jeep e bulldozer israeliani.
L'operazione è durata qualche ora e dietro i mezzi militari israeliani è rimasta solo devastazione.
Per l'esercito israeliano si tratta di reazione al lancio di razzi della resistenza palesitinese.
Continua l'escalation delle aggressioni di Israele contro il territorio palestinese assediato: nelle ultime due settimane una ventina di civili palestinesi sono stati feriti, tre hanno perso la vita.
Ieri mattina. Sette cittadini palestinesi, tra i quali quattro bambini, sono rimasti feriti nel bombardamento dell'aviazione israeliana a nord di Gaza.
Un missile ha colpito l'abitazione della famiglia Za'nin, a Beit Hanun. Tutti e sette i membri della famiglia sono stati feriti.
Fonti medico-ospedaliere locali hanno fatto sapere che nessuno di essi è in pericolo di vita mentre hanno lanciato l'allerta per la crescente frequenza di fatti di violenza cui è sottoposta la popolazione di Gaza.
“Il diritto umanitario internazionale viene continuamente disatteso da Israele: tre sono i palestinesi che hanno perso la vita nelle recenti offensive israeliane, una ventina i feriti. Sei bambini e due bambine tra questi ultimi”.
Le stesse fonti hanno chiesto alla comunità internazionale di scongiurare un'altra vasta offensiva della portata dell'ultima guerra israeliana (2008-2009).
Sabato 16 luglio. Un operaio palestinese ha perso la vita mentre lavorava all'interno di uno dei tunnel della sopravvivenza, unico canale di rifornimento della Striscia di Gaza.
Una scossa elettrica ha causato la morte di Nidal Mustafa at-Tahrawi, di 26 anni.
Le squadre di soccorso lo hanno portato all'ospedale Yousef an-Najjar (Rafah) dove è stata data la conferma del suo decesso.
Sono decine i lavoratori palestinesi che hanno perso la vita all'interno dei tunnel, al confine con l'Egitto a causa di crolli, corti circuiti o bombardamenti israeliani.