Esecuzione a Nabi Saleh: ragazzo palestinese ucciso a sangue freddo dai soldati di occupazione

Ramallah-Quds Press. Mercoledì mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso un giovane palestinese nella cittadina di Nabi Saleh, a nord-ovest di Ramallah.

Il ministero della Sanità palestinese ha annunciato, in una breve dichiarazione, la morte di un giovane palestinese ucciso da soldati delle forze israeliane a Nabi Saleh.

Fonti locali hanno riferito che i soldati hanno aperto il fuoco contro Izz Eddin al-Tamimi, 21 anni, ferendolo con tre proiettili letali, uno dei quali alla testa.

Al-Tamimi è stato a lungo inseguito prima di essere ucciso durante un raid contro Nabi Saleh.

Secondo testimoni locali, i soldati hanno lasciato al-Tamimi sanguinare per più di mezz’ora e hanno minacciato di sparare a chiunque gli fornisse cure mediche o lo portasse in ospedale.

La famiglia di Al-Tamimi ha dichiarato che l’IOF ha aperto il fuoco contro il loro figlio da una distanza molto ravvicinata, sottolineando che si è trattato di una “esecuzione deliberata”.

Hanno affermato che l’Intelligence israeliana aveva ripetutamente minacciato di uccidere il ragazzo in diverse occasioni.

Fonti palestinesi hanno detto che l’IOF ha consegnato il corpo di al-Tamimi al collegamento civile palestinese.