Gaza-MEMO. Giovedì, l’esercito egiziano ha dichiarato di aver distrutto nove tunnel transfrontalieri che collegano la penisola del Sinai in Egitto alla Striscia di Gaza, secondo quanto riferito dall’agenzia stampa Anadolu.
In una dichiarazione, il portavoce dell’esercito, Tamer al-Refai, ha affermato che i tunnel erano “utilizzati da elementi terroristici per infiltrazioni [nel territorio egiziano] e contrabbando di armi”.
Tuttavia, non è stato affermato quando esattamente i tunnel sono stati distrutti.
A causa dell’embargo israeliano/egiziano che dura da anni, i circa due milioni di abitanti della Striscia di Gaza sono obbligati ad affidarsi ad una sofisticata rete di tunnel transfrontalieri per importare merci di base, tra cui cibo, carburante e medicinali.
Dopo il colpo di stato militare del 2013 in Egitto, le autorità hanno iniziato ad attaccare i tunnel, sostenendo che venivano utilizzati dai “gruppi terroristici” con sede a Gaza.
Nel 2014, l’Egitto ha creato una “zona cuscinetto” lungo il suo confine con Gaza, dopo una serie di attacchi alle forze di sicurezza schierate nel Sinai.
Un anno dopo, l’esercito egiziano ha iniziato ad allagare i tunnel con acqua di mare, nel tentativo di annientare tutto il traffico transfrontaliero.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.