Un carro armato dell’esercito israeliano ha aperto il fuoco contro la casa situata nel villaggio di Juhr al-Dik, nel centro della Striscia di Gaza, la notte tra lunedì e martedì.
Non ci sono stati feriti perché la famiglia non era in casa al momento dell’attacco.
La casa appartiene alla famiglia di Mohammed al-Naser, 22 anni, che vive con la zia e la nonna. I tre sono riusciti a sfuggire alla morte.
“Eravamo a casa di uno dei nostri parenti che celebrava il suo matrimonio, la scorsa notte, e così siamo sopravvissuti all’attacco dei carri armati per miracolo”, ha affermato al-Naser, aggiungendo: “Normalmente dormo nella stanza colpita dal proiettile [d’artiglieria]. Se fossi stato a casa, ora sarei morto”.
Mohammed ha anche confutato l’affermazione dell’esercito israeliano secondo cui il proiettile sarebbe stato sparato per errore.
“Le forze israeliane hanno armi molto sofisticate, precise e potenti, quindi non crediamo che l’attacco sia avvenuto per errore”, ha detto.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.