Esercito israeliano detiene 13 attivisti che scortavano agricoltori palestinesi nei campi

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Ieri mattina, 18 novembre, 13 attivisti israeliani, palestinesi e internazionali sono stati catturati dalle forze d'occupazione israeliane.

L'azione è accaduta mentre gli attivisti accompagnavano alcuni agricoltori palestinesi al lavoro nelle loro terre, nell'area di Saffa, Beit Ummar (al-Khalil/Hebron).

Gli attivisti che seguivano lo Shaykh Mohammed Aady verso le sue terre – vicine all'insediamento israeliano di Bayt 'Ayn – erano trenta.

Si tratta di terreni agricoli che rischiano di essere annessi dai militari israeliani.

Dopo meno di un'ora di lavoro nei campi, dalla colonia sono sopraggiunti i soldati israeliani che hanno circondato la collina e, dopo azioni di violenza e repressione con il lancio di gas lacrimogeni, hanno arrestato il gruppo.

Tra i detenuti vi è anche un membro e cameraman del Comitato nazionale di Beit Ummar, Mohammed Ayyad.

Nelle ultime due settimane, a Saffa, si sono registrate 33 detenzioni di agricoltori palestinesi e attivisti.

L'esercito sostine che la terra appartenga allo “Stato” e la rivendica, così in più occasioni ha espresso l'intenzione di annetterla alla colonia israeliana di Beit 'Ayn.

Tutti gli agricoltori palestinesi possiedono la documentazione che ne attesta la proprietà.

Come i militari, anche i coloni israeliani attaccano con frequenza agricoltori e terra di Saffa: due notti fa, sono stati bruciati 70 alberi d'ulivo, tre palestinesi che avevano tentato di spegnere le fiamme e tre attivisti palestinesi intenti a fotografare il sito dove era divampato l'incendio sono stati detenuti dai militari.

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