Esercito israeliano: diciannove suicidi dopo l'aggressione a Gaza

An-Nasira (Nazareth) – Infopal. Un'inchiesta militare, pubblicata stamattina dalla stampa israeliana, ha portato alla luce nei primi sei mesi dell'anno in corso un netto aumento del numero dei soldati israeliani che hanno deciso di togliersi la vita.

Fonti attendibili dell'esercito israeliano hanno infatti espresso la loro forte preoccupazione riguardo alla tendenza, cominciata in seguito alle operazioni svolte durante l'aggressione a Gaza (inverno 2008-2009), e che le iniziative lanciate per frenarla non sono riuscite a far cessare.

Secondo il rapporto pubblicato dal giornale israeliano “Yedioth Ahronoth”, nella prima metà del 2010 ben diciannove soldati israeliani si sono suicidati, rispetto ai 21 dell'intero anno 2009; questo vuol dire – se la tendenza fosse confermata nella seconda metà dell'anno – che si è avuto un aumento del 100% rispetto all'anno passato. Nell'anno 2005 si contò la cifra ragguardevole di 35 suicidi.

Nonostante l'invio di numerosi psicologi per capire le ragioni del fenomeno, che colpisce soldati e ufficiali, i dottori non sono riusciti a diagnosticare i problemi di cui stanno soffrendo i militari.

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