Il funzionario locale Aref Daraghmeh ha affermato che le due strutture sono utilizzate per fornire servizi pubblici ai residenti locali.
L’esercito israeliano aveva già minacciato di demolire le stesse strutture all’inizio di dicembre.
Oltre a soffrire a causa delle campagne di demolizione, dell’espansione delle colonie ed il furto di terre, i residenti nella Valle del Giordano settentrionale sono esposti a diverse pratiche di aggressione da parte di soldati e coloni israeliani, per costringerli a lasciare la regione.