Esercito israeliano obbliga 50 famiglie a abbandonare le case per esercitazioni militari

Valle del Giordano-IMEMC. L’esercito israeliano ha ordinato a 50 famiglie beduine palestinesi, nelle pianure settentrionali della Cisgiordania, di lasciare le loro dimore, durante tutta la giornata di mercoledì, in modo che i soldati potessero condurre esercitazioni militari, compreso l’uso di esplosivi.

Mo’taz Bisharat, un funzionario palestinese responsabile del dossier delle colonie israeliane presso l’Autorità Palestinese nella Cisgiordania centrale, ha dichiarato che l’ordine ha costretto 50 famiglie, composte in totale da circa 300 palestinesi, tra cui bambini ed anziani, a lasciare le loro case e abitazioni durante tutta la giornata, al freddo, per permettere all’esercito di condurre un addestramento.

Ha aggiunto che le esercitazioni militari nella zona stanno causando danni molto gravi all’ambiente e alle proprietà dei palestinesi, oltre ai gravi rischi per le loro vite.

Bisharat ha dichiarato che le esercitazioni militari, che sono state eseguite dall’esercito la scorsa settimana, hanno causato danni a 600 dunum di terreni agricoli palestinesi, e altri 140 dunum di terra sono stati spianati dai soldati.

Le esercitazioni militari israeliane si svolgono frequentemente nella Cisgiordania occupata e nelle comunità beduine vicine del Negev, provocando l’evacuazione delle famiglie, oltre a diversi morti, a causa degli esplosivi abbandonati dall’esercito durante l’addestramento.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.