Esilio in Egitto per Samer al-Barq, detenuto palestinese in sciopero della fame

Gaza – Pal-Info.  La  società Wa’ed per i diritti dei prigionieri ha denunciato la decisione israeliana di esiliare in Egitto  Samer al-Barq, il detenuto palestinese in sciopero della fame dal 22 maggio.

In un comunicato stampa diffuso lunedì 17 settembre, Wa’ed ha sottolineato che i carcerieri israeliani hanno indebolito al-Barq, la cui salute è stata gravemente danneggiata, e la cui guarigione è divenuta impossibile, a causa delle condizioni sostenute durante lo sciopero della fame ancora in corso e che dura ormai da quattro mesi.

La società ha condannato la decisione di esiliare al-Barq, considerandola un crimine, e ha affermato che è stata presa dopo i tentativi falliti volti a sottometterlo attraverso le continue pressioni esercitate dai suoi carcerieri.

Tawtheeq, una commissione palestinese indipendente, ha condannato le misure israeliane prese contro prigionieri palestinesi in sciopero della fame, definendole “crimini di guerra”.

Chiedendo il loro rilascio immediato, Tawtheeq ha espresso molta preoccupazione per lo stato di salute di Samer al-Barq, Hassan Safadi, Aymen Sherauna e Samer Tareq al-Issawi, tutti in sciopero della fame.

Il gruppo per i diritti umani afferma che questi detenuti soffrono di gravi problemi di salute.