Khatib ha dichiarato a WAFA che i bulldozer israeliani hanno iniziato a lavorare su 120 dunam di terra del villaggio e, nel processo, hanno distrutto una strada asfaltata, mentre i militari stavano lavorando per espandere la colonia di Shaked, costruita su terreni di villaggi espropriati.
Ha affermato che il terreno in questione è stato isolato dal resto del villaggio dal Muro dell’Apartheid, il che ha reso difficile l’accesso per i proprietari terrieri e per i residenti.