Espansione delle colonie in Cisgiordania in cima alla lista di priorità del nuovo governo israeliano

Tel Aviv – The Palestine Chronicle. Mercoledì, il nuovo governo israeliano d’estrema destra di Benjamin Netanyahu ha posto l’espansione delle colonie nella Cisgiordania occupata in cima alla sua lista di priorità, secondo quanto riferito dai media israeliani.

Il partito Likud di Netanyahu ha pubblicato le linee guida politiche del nuovo governo, la prima delle quali afferma che “promuoverà e svilupperà colonie in tutte le parti della terra di Israele – in Galilea, Negev, Alture del Golan, Giudea e Samaria”.

L’impegno potrebbe mettere il nuovo governo in rotta di collisione con i suoi più stretti alleati, inclusi gli Stati Uniti, che si oppongono alla costruzione di colonie nei Territori occupati.

Israele occupò la Cisgiordania nel 1967, insieme alla Striscia di Gaza e a Gerusalemme Est. I palestinesi vedono la Cisgiordania come il cuore del loro futuro stato indipendente.

Nei decenni successivi, Israele vi ha costruito decine di colonie, in violazione del diritto internazionale.