Gerusalemme – Infopal
Diversi esperti israeliani hanno accusato il presidente americano George W. Bush di minacciare la stabilità del mondo e di incoraggiare lestremismo del governo di occupazione israeliano.
Jadon Levi, commentatore del giornale Ha’aretz, ha accusato Bush di "incoraggiare Israele a portare avanti il colonialismo, la guerra e loppressione contro i palestinesi": "Non cè mai stato, nella Casa Bianca, un presidente che abbia permesso gratuitamente a Israele di attaccare, come ha fatto Bush, sollecitandolo a effettuare operazioni violente, oltre a rafforzare loccupazione. Questo non riflette unamicizia verso Israele, e non dimostra nemmeno attenzione per i suoi interessi".
E ha aggiunto: "Bush è il presidente che ha reso legale ogni aggressione, a partire dall’ampliamento delle colonie, ignorando tutti gli accordi firmati, compresi quelli raggiunti da Israele con lAnp sotto il patrocinio degli Stati Uniti".
Levi ha sottolineato laiuto di Bush "a rafforzare loccupazione, rendendola più dura", considerando ciò come "luce verde data a Israele per effettuare lultima guerra contro il Libano. Sono gli Usa guidati da Bush, a condurre lassedio imposto sul governo di Hamas. È lassedio che affama gli abitanti di Gaza".
Pericolo mondiale
Ben Kasbet, editorialista di punta del quotidiano Maariv, ha scritto: "Bush riesce solo a causare danni, non solo al suo Paese, ma anche a Israele e a tutto il Medio Oriente".
E ha aggiunto: "Bush espone il mondo al pericolo. Grazie alla presenza di presidenti come questo, le persone avranno nostalgia dellera di Stalin e Krushev, dell’era della guerra fredda".
E ha proseguito, prendendolo in giro, dicendo: "Al mondo libero non resta che calcolare il tempo che rimane al termine dellultimo anno del suo mandato. Sicuramente sarà un anno lungo e doloroso. Al suo termine, molti spereranno che il suo successore riesca ad aggiustare un po del danno che ha causato".
E ha aggiunto: "È da molto tempo che negli Stati Uniti non sale al potere un presidente fallito in questa maniera, che ha recato un danno simile agli interessi delloccidente in cosi poco tempo. Per la prima volta, da decenni, gli Stati Uniti mostrano al mondo le minacce della propria dirigenza. I cittadini americani, in diversi stati del mondo, nascondono la loro identità. Leconomia americana traballa, e la posizione americana è in una discesa senza precedenti".
Kasbet aggiunge ancora: "Bush è il primo responsabile dei disordini in Iraq, e della salita del movimento di Hamas al potere", e ha avvertito che Bush, se riuscirà, lavorerà per far cadere il potere in Siria, per destabilizzare la la zona. "La cosa più pericolosa è che ancora non ha colto la grande stupidità dei suoi passi, non cè nessuno che gli dica che nonostante le auto e gli aerei, gli organi di sicurezza, CIA, FBI, le forme di potere, e tutto ciò che lo circonda, in realtà è completamente nudo".
E ha terminato dicendo: "Linfluenza di Bush sulla zona è minore di quella di Ahmad al-Ja’abari, capo dellala militare del movimento di Hamas".
La prima pagina di Haaretz scrive che Bush è il responsabile delle attività coloniali in Cisgiordania: "Gli Stati Uniti non chiedono seriamente di togliere i focolai coloniali, precisando che se fossero seri, queste colonie sarebbero già sparite da tempo".
Il giornale considera lamministrazione americana socia di Olmert "nel perdere loccasione per raggiungere una soluzione con il presidente Abbas".
Abraham Tirosh, segretario del governo israeliano al tempo di Begin, ha sottolineato che l’obiettivo principale della visita di Bush è quello di "salvare il futuro personale di Olmert, prima delluscita del rapporto finale della commissione Winograd".