Esperto: il sostegno a favore di Israele si attenua in tutta Europa

Bruxelles-Pic. La produzione culturale e artistica diffusa dall’occupazione israeliana in Europa sta attraversando momenti difficili, ha affermato lunedì Hosam Shaker, esperto per gli affari europei.

Centinaia di importanti artisti inglesi hanno recentemente firmato un documento impegnandosi a boicottare Israele culturalmente e artisticamente.

L’esperto Shaker afferma in una dichiarazione che l’iniziativa inglese rappresenta un passo fondamentale nel tentativo di tagliare i legami con l’occupazione israeliana nelle vitali manifestazioni socio-culturali.

Secondo Shaker, l’azione è carica di connotazioni profonde in quanto suggerisce che l’Europa non è più un terreno fertile per gli sbocchi culturali a favore di Israele, come lo era stata fino al 1970 circa.

Secondo Shaker una tale ondata contro Israele è molto probabile che si diffonda negli altri paesi europei, a vari livelli.

“Uno stato di isolamento, non molto dissimile dalla strategia dell’ostracismo adottata dalle élite intellettuali dell’Europa contro il regime di apartheid in Sudafrica, colpirà l’occupazione israeliana molto presto”, ha aggiunto.