Esperto statunitense: le follie strategiche israeliane danneggiano gli interessi degli Usa

Washington-Quds Press. Un esperto statunitense ha definito la recente aggressione israeliana sulla Striscia di Gaza un esempio di “follie strategiche” che Tel Aviv commette nella regione, esortando gli Usa a non lasciarsi coinvolgere dagli errori di valutazione che il suo alleato in Medio Oriente commette. 

Il professore Stephen Walt, esperto di affari internazionali, ha definito la recente aggressione lanciata dall’esercito di occupazione israeliano nella Striscia di Gaza, “una follia che equivale alla sciocchezza commessa alcuni anni fa” riferendosi all’operazione Piombo Fuso, condotta da Tel Aviv nel 2008, sempre contro Gaza. 

Walt, sul suo blog personale, ancor prima dell’annuncio della tregua raggiunta tra le fazioni della resistenza palestinese e Israele, aveva definito la guerra israeliana contro Gaza condotta a cavallo tra il 2008 e il 2009, “peggio di un crimine”. 

Dal punto di vista dell’esperto americano, i leader israeliani commettono continuamente delle “sciocchezze strategiche”, che provocano delle vittime israeliane e minano lo Stato ebraico, danneggiando gli interessi degli Stati Uniti. 

Walt, che è anche un esperto nel campo degli studi strategici, ha esortato il suo paese (gli Usa) a “trarre la lezione” di quanto è accaduto nei giorni scorsi”, cioè non permettere al suo alleato di influenzare le sue politiche in Medio Oriente, specialmente dal momento che le valutazioni strategiche di questo alleato (Israele) sono peggiori delle sue.