
Miami – Press TV. Un estremista filo-israeliano ha sparato a due turisti israeliani a Miami Beach dopo averli scambiati per palestinesi.
Mordechai Brafman, 28 anni, è stato arrestato e accusato di due tentativi di omicidio sabato dopo aver sparato contro un’auto che pensava appartenesse a due palestinesi.
Brafman, che era alla guida della sua auto, si è fermato proprio di fronte all’auto delle vittime, è sceso dal suo veicolo e ha sparato “17 volte, senza motivo, colpendole entrambe” mentre lo sorpassavano, si legge nei documenti di arresto.
Secondo i rapporti, una vittima è stata colpita alla spalla sinistra, mentre l’avambraccio sinistro dell’altra è stato sfiorato da un proiettile.
Durante la detenzione, Brafman ha dichiarato che, mentre era alla guida del suo camion, ha visto quelli che ha descritto come due palestinesi e ha sparato ad entrambi.
Le due vittime, padre e figlio provenienti dai territori occupati da Israele che stavano visitando Miami, hanno usato i social media per descrivere i loro racconti dell’evento.
Nel loro racconto X hanno anche ringraziato “Dio” per aver salvato le loro vite, hanno cantato “Viva Israele” e hanno chiesto la morte di tutti gli “arabi”.
La sezione della Florida del Council on American-Islamic Relations (CAIR-Florida) ha chiesto che Brafman venga accusato di crimini d’odio a livello federale.
“Esortiamo le autorità statali e federali a sporgere denuncia per crimine d’odio in questo caso, sulla base delle dichiarazioni del presunto autore alla polizia che, a quanto pare, indicano un movente anti-palestinese”, ha dichiarato.
In una dichiarazione, il direttore delle comunicazioni del CAIR-Florida, Wilfredo Amr Ruiz, ha fatto notare che da gennaio a giugno 2024, il CAIR, la più grande organizzazione statunitense per i diritti civili e la difesa dei musulmani, ha documentato 4.951 denunce di pregiudizio in tutta la nazione, con un aumento del 69% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Nel giugno 2024, il CAIR ha dichiarato che l’ondata di odio anti-musulmano e anti-palestinese, scoppiata nell’ottobre 2023 in seguito alla guerra di Israele contro la Striscia di Gaza, è proseguita nella prima metà del 2024.
Traduzione per InfoPal di F.L.