Estremisti ebrei minacciano di uccidere i cristiani se non lasceranno il paese

downloadNazarethQuds Press. Estremisti ebrei hanno inviato ai cristiani palestinesi una lettera in cui minacciano di ucciderli se non abbandoneranno entro una settimana, le terre palestinesi occupate nel 1948 (Israele).

Fonti palestinesi di Nazareth, città situata nel nord della Palestina occupata nel ’48, hanno dichiarato che, alcuni giorni fa, estremisti ebrei hanno inviato una lettera ai cristiani palestinesi intimandoli di lasciare il paese e fissando un termine, altrimenti cominceranno a prenderli di mira personalmente.

Le fonti hanno dunque precisato che nella notte del 29 aprile uno sconosciuto ha raggiunto l’abitazione del vescovo cristiano di Nazareth, e consegnato ad una delle donne che vi lavorano una lettera di minaccia contro di lui e tutti i cristiani. Esse hanno reso noto che nella lettera, che è giunta al vescovo Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele, e diretta ai cristiani, si legge: “E’ per voi tempo d’uscire da Israele”, e prosegue: “eccezion fatta per la chiesa protestante inglese, il clero cristiano, a cominciare dal Patriarca fino a chi lavora nelle chiese, e chiunque si consideri cristiano, deve trasmettere attraverso i media il contenuto della lettera, così che i cristiani sappiano che devono lasciare il paese entro il 5 maggio 2014. Ogni ora di ritardo costerà la vita di 100 persone tra i cristiani appartenenti alle chiese coinvolte”.

E’ stato inoltre chiesto al vescovo di consegnare la lettera a tutti i sacerdoti dei territori palestinesi del ’48, ad eccezione di quelli delle chiese protestanti inglesi.

La polizia dell’occupazione ha annunciato di aver arrestato un colono ebreo di Safad, sulla quarantina, e di sospettare che faccia parte del gruppo responsabile dell’invio della lettera.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo